2.4 Collegamenti idraulici
Non appoggiare mai lo scaldabagno sugli attacchi dell'acqua / gas.Ef-
fettuare gli allacciamenti secondo le dimensioni e le connessione riportate
al punto 4.1.
Nell'apparecchio sono identificati i tubi di entrata dell'acqua 1/2” (cartellino bianco) e del
gas 3/4” (cartellino giallo).
fig. 10 - Cartellini degli allacciamenti
In presenza di acqua con durezza superiore a 25°Fr (1°F =10 ppm CaCO3),
si prescrive l'uso di acqua opportunamente trattata, al ne di evitare pos-
sibili incrostazioni nell’apparecchio.
2.5 Collegamento del gas
Prima di effettuare l'allacciamento, verificare che l'apparecchio sia predi-
sposto per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed ef-
fettuare un'accurata pulizia di tutte le tubature dell'impianto per rimuovere
qualsiasi elemento in grado di pregiudicare il funzionamento dell'apparec-
chio. Effettuare l'allacciamento secondo le dimensioni e le connessione
riportate al punto 4.1.
1 L'allacciamento del gas deve essere effettuato all'attacco relativo (vedi punto 4.1) in
conformità alla normativa in vigore.
2 Effettuare l'allacciamento con un tubo metallico rigido (per la rete di erogazione
del gas) oppure un tubo flessibile (impianto GPL) a parete continua in acciaio
inox, frapponendo un rubinetto del gas tra l'impianto e lo scaldabagno (IL PIÙ VICINO
POSSIBILE ALL'APPARECCHIO)
3 Verificare alla fine che tutti gli attacchi del gas siano a tenuta. Effettuare perciò una
prova di tenuta e, per evitare qualunque danno all'apparecchio dovuto a sovrapres-
sione, lasciare chiuso il rubinetto di entrata del gas.
Accertarsi che la pressione e la portata erogata siano quelle indicate per il consumo
dell'apparecchio. Vedi tabella dati tecnici, punto 4.4
Nell'impiego del tubo flessibile (omologato) per GPL, fare particolar-
mente attenzione ai seguenti aspetti:
• Accertarsi che il tubo sia conforme alle normative applicabili.
• Evitare zone in cui vi siano emissioni di calore.
• Evitare di piegare o strozzare il tubo.
• Gli attacchi su entrambi i lati (valvola del gas e altri componenti) devono ottemperare
alla normativa nazionale.
2.6 Collegamenti elettrici
L'apparecchio deve essere collegato a un impianto di messa a terra esegui-
to come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da perso-
nale professionalmente qualificato l'efficienza e l'adeguatezza dell'impianto
di terra: il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla
mancata messa a terra dell'impianto.
Il cavo di alimentazione dell'apparecchio non deve essere mai sostituito dall'utente. In
caso di danneggiamento del cavo, spegnere l'apparecchio e rivolgersi al Servizio di Assi-
stenza Tecnica autorizzato per farlo sostituire. Per la sostituzione, usare esclusivamente
cavo HAR H05 VV-F da 3x0,75 mm
2
con diametro esterno massimo di 8 mm.
2.7 Condotti fumi
L'apparecchio è di "tipo C" con a camera stagna e tiraggio forzato, l'entrata
dell'aria e l'uscita fumi devono essere collegati ai sistemi di scarico/aspirazione
indicati di seguito. L'apparecchio è omologato per il funzionamento con tutte le
configurazioni di camini Cxy riportate nella targhetta dei dati tecnici (alcune di esse sono
illustrate negli esempi più avanti). È possibile tuttavia che alcune configurazioni siano
espressamente limitate o non consentite da leggi, norme o regolamenti locali. Prima di
procedere con l'installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescrizioni in
oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali a
parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione, ecc., vedi
punto 2.2.
Prima di procedere con l’installazione, verificare il diaframma da utilizzare e che non sia
superata la massima lunghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori e
terminali di uscita.
2. Consultare la tabella 1 e individuare le perdite in meq (metri equivalenti) di ogni
componente a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima
lunghezza riportata nella tabella 2. Vedi punto 2.7.4
Tabella 1
Perdite in m
eq
Entrata
dell'aria
Uscita fumi
Verticale
Orizzon-
tale
Ø 80
TUBO
0,5 m M/H 1KWMA38A 0,5 0,5 1
1 m M/H 1KWMA83A 1 1 2
2 m M/H 1KWMA06K 2 2 4
CURVA
45° H/H 1KWMA01K 1,2 2,2
45° M/H 1KWMA65A 1,2 2,2
90° H/H 1KWMA02K 2 3
90° M/F 1KWMA82A 1,5 2,5
90° M/F + presa test 1KWMA70U 1,5 2,5
TRONCHET-
TO
Con presa test 1KWMA16U 0,2 0,2
Per scarico condensa 1KWMA55U - 3
RACCORDO
A T
Per scarico condensa 1KWMA05K - 7
TERMINALE
Aria a parete 1KWMA85A 2 -
Fumi a parete con antivento 1KWMA86A - 5
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80 1KWMA84U - 12
Solo uscita fumi Ø 80
1KWMA83U+
1KWMA86U
- 4
2.7. 1 Diaframma
Per il corretto funzionamento dell'apparecchio è necessario montare i diaframmi in dota-
zione. Verificare che sia installato il diaframma giusto (quando questo sia da utilizzare)
e che sia posizionato correttamente.
• [1] Guarnizione fumi
• [2] Diaframma
fig. 11 - Sostituzione del diaframma con l'apparecchio non montato
2.7. 2 Accessori raccolta condensati (optional)
Negli impianti a tubi verticali, tipo C3x,C5x,B2x e C1x, è consigliabile
montare l'accessorio per la raccolta dei condensati.
• Per connessione tubo coassiale Ø60/100 con raccolta condensati (010023X0).
5
IT
SKY ECO F
cod. A73022090