Ariston LUX ECO 15 Instrukcja obsługi

Typ
Instrukcja obsługi
Istruzioni per l’Installazione,
l’uso, la manutenzione 4
Instructions for installation,
use, maintenance 14
Instructions pour l’installation,
l’emploi, l’entretien 23
Voorschriften voor de installatie,
het gebruik en onderhoud 33
Anleitung für Installation,
Betrieb und Wartung 43
Instrucciones para la installacción,
el uso, la manutención 53
Instruções para instalação,
uso e manutenção 63
Instrukcja instalacji
uzytkowania i obstugi 73
Beszerelési, használati
és karbantartási útmutató 83
Návod k obsluze,
použití a instalaci 93
Bycnherwbz gj ecnfyjdrt6
"rcgkefnfwbb b j,cke;bdfyb. 103
Pajungimo, naudojimo ir
prietiűros instrukcija 113
Uzstādīšanas, ekspuluatācijas un
apkalpošanas instrukcija 122
Paigaldus ja kasutusjuhend 132
Instructiuni de utilizare 141
ET
LV
LT
RU
CS
HU
PL
PT
ES
DE
NL
FR
EN
IT
RO
4
ISTRUZIONI GENERALI DI SICUREZZA
ATTENZIONE!
1. Il presente libretto costituisce parte integrante ed essenziale
del prodotto. Va conservato con cura e dovrà sempre
accompagnare lapparecchio anche in caso di sua cessione
ad altro proprietario o utente e/o di trasferimento su altro
impianto.
2. Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze contenute
nel presente libretto, in quanto forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza dinstallazione, duso e
di manutenzione.
3. L’installazione e la prima messa in servizio dell’apparecchio
devono essere effettuate da personale professionalmente
qualificato, in conformità alle normative nazionali di installazione
in vigore e ad eventuali prescrizioni delle autorità locali e di enti
preposti alla salute pubblica. In ogni caso prima di accedere ai
morsetti, tutti i circuiti di alimentazione devono essere scollegati.
4. E vietato l’utilizzo di questo apparecchio per scopi diversi da
quanto specificato. La ditta costruttrice non è considerata
responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei
ed irragionevoli o da un mancato rispetto delle istruzioni riportate
su questo libretto.
5. Un’errata installazione può causare danni a persone, animali
e cose per i quali la ditta costruttrice non è responsabile.
6. Gli elementi di imballaggio (graffe, sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini
in quanto fonti di pericolo.
7. L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non
inferiore a 8 anni e da persone con ridotte capacità fisiche,
sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria
conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le
stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro
dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad esso inerenti.
I bambini non devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e la
manutenzione destinata ad essere effettuata dall’utilizzatore
non deve essere effettuata da bambini senza sorveglianza.
8. E vietato toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi o con parti
del corpo bagnate.
9. Eventuali riparazioni, operazioni di manutenzione, collegamenti
idraulici e collegamenti elettrici dovrebbero essere effettuati
solamente da personale qualificato utilizzando esclusivamente
ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza e fa decadere ogni responsabilità
IT
5
IT
del costruttore.
10. La temperatura dellacqua calda è regolata da un termostato di
funzionamento che funge anche da dispositivo di sicurezza
riarmabile per evitare pericolosi incrementi di temperatura.
11. La connessione elettrica deve essere realizzata come indicato
nel relativo paragrafo.
12. Se lapparecchio è provvisto del cavo di alimentazione, in caso
di sostituzione dello stesso rivolgersi ad un centro assistenza
autorizzato o a personale professionalmente qualificato.
13. Il dispositivo contro le sovrapressioni, qualora fosse fornito
unitamente allapparecchio, non deve essere manomesso e
deve essere fatto funzionare periodicamente per verificare che
non sia bloccato e per rimuovere eventuali depositi di calcare.
Per le nazioni che hanno recepito la norma EN 1487 è obbligatorio
avvitare al tubo di ingresso acqua dellapparecchio, un gruppo
di sicurezza conforme a tale norma che deve essere di pressione
massima 0,7 MPa e che deve comprendere almeno un rubinetto
di intercettazione, una valvola di ritegno, una valvola di sicurezza,
un dispositivo di interruzione di carico idraulico.
14. Un gocciolamento dal dispositivo contro le sovrapressioni, dal
gruppo di sicurezza EN 1487, è normale nella fase di
riscaldamento. Per questo motivo è necessario collegare lo
scarico, lasciato comunque sempre aperto allatmosfera, con
un tubo di drenaggio installato in pendenza continua verso il
basso ed in luogo privo di ghiaccio.
15. E indispensabile svuotare lapparecchio se deve rimanere
inutilizzato e/o in un locale sottoposto al gelo.
16. Lacqua calda erogata con una temperatura oltre i 50° C ai
rubinetti di utilizzo può causare immediatamente serie ustioni.
Bambini, disabili ed anziani sono esposti maggiormente a questo
rischio. Si consiglia pertanto lutilizzo di una valvola miscelatrice
termostatica da avvitare al tubo di uscita acqua dellapparecchio
contraddistinto dal collarino di colore rosso.
17. Nessun oggetto infiammabile deve trovarsi a contatto e/o nelle
vicinanze dellapparecchio.
6
NORME DI SICUREZZA GENERALI
Legenda simboli:
Caduta dellapparecchio per cedimento della
parete, o rumorosità durante il funzionamento
Installare lapparecchio su parete solida, non
soggetta a vibrazioni
Non effettuare operazioni di pulizia
dellapparecchio senza aver prima spento
lapparecchio, staccato la spina o disinserito
linterruttore dedicato
Folgorazione per presenza di componenti sotto
tensione
Incendio per surriscaldamento dovuto al
passaggio di corrente elettrica in cavi
sottodimensionati
Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori
di sezione adeguata
Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e
controllo interessate da un intervento
sullapparecchio ed accertarne la funzionalità
prima della rimessa in servizio
Danneggiamento o blocco dellapparecchio
per funzionamento fuori controllo
Simb.Avvertenza Rischio
Folgorazione per danneggiamento del cavo, o
della spina, o della presa
Non avviare o spegnere lapparecchio inserendo o
staccando la spina del cavo di alimentazione elettrica
Folgorazione per presenza di fili scoperti sotto
tensione
Non danneggiare il cavo di alimentazione
elettrica
Lesioni personali per la caduta delloggetto a
seguito di vibrazioni
Non lasciare oggetti sullapparecchio Danneggiamento dellapparecchio o degli
oggetti sottostanti per la caduta delloggetto
a seguito di vibrazioni
Rif.
Non effettuare operazioni che implichino
lapertura dellapparecchio e la rimozione
dalla sua installazione
Folgorazione per presenza di componenti sotto
tensione
Lesioni personali per ustioni per presenza di
componenti surriscaldati o per ferite per presenza
di bordi e protuberanze taglienti
Non salire sullapparecchio
Lesioni personali per la caduta dallapparecchio
Danneggiamento dellapparecchio o degli oggetti
sottostanti per la caduta dellapparecchio a seguito
del distacco dal fissaggio
Svuotare i componenti che potrebbero contenere
acqua calda, attivando eventuali sfiati, prima
della loro manipolazione Lesioni personali per ustioni
Effettuare la disincrostazione da calcare di
componenti attenendosi a quanto specificato
nella scheda di sicurezza del prodotto usato,
aerando lambiente, indossando indumenti
protettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi,
proteggendo lapparecchio e gli oggetti circostanti
Lesioni personali per contatto di pelle o occhi
con sostanze acide, inalazione o ingestione agenti
chimici nocivi
Danneggiamento dellapparecchio o di oggetti
circostanti per corrosione da sostanze acide
Non utilizzare insetticidi, solventi o detersivi
aggressivi per la pulizia dellapparecchio
Danneggiamento delle parti in materiale
plastico o verniciate
IT
!
!
6
7
8
9
!
!
!
2
3
!
4
!
1
!
!
5
!
!
10
11
12
Simbolo Significato
Il mancato rispetto dellavvertenza comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze anche
mortali, per le persone
Il mancato rispetto dellavvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate circostanze
anche gravi, per oggetti, piante o animali
Obbligo di attenersi alle norme di sicurezza generali e specifiche del prodotto.
!
!
7
IT
Raccomandazioni per prevenire la proliferazione della Legionella
(in base alla norma europea CEN/TR 16355)
Informativa
La Legionella è un batterio di piccole dimensioni, a forma di bastoncino ed è un componente naturale di tutte le acque
dolci.
La Malattia del Legionario è una seria infezione polmonare causata dall'inalazione del batterio
Legionella pneumophilia
o di altre specie di
Legionella.
Il batterio viene trovato frequentemente negli impianti idrici di abitazioni, di hotel e
nell'acqua utilizzata nei condizionatori d'aria o nei sistemi di raffreddamento dell'aria. Per questo motivo, l'intervento
principale contro la malattia consiste nella prevenzione che si realizza controllando la presenza dell'organismo negli
impianti idrici.
La norma europea CEN/TR 16355 fornisce raccomandazioni sul metodo migliore per prevenire la proliferazione della
Legionella negli impianti di acqua potabile pur mantenendo in vigore le disposizioni esistenti a livello nazionale.
Raccomandazioni generali
"Condizioni favorevoli alla proliferazione della Legionella". Le condizioni seguenti favoriscono la proliferazione della
Legionella:
Temperatura dell'acqua compresa tra i 25 °C e i 50 °C. Per ridurre la proliferazione del batterio della Legionella,
la temperatura dell'acqua deve mantenersi entro limiti tali da impedirne la crescita o da determinare una crescita
minima, ovunque possibile. In caso contrario, è necessario sanificare l'impianto di acqua potabile mediante un
trattamento termico;
Acqua stagnante. Per evitare che l'acqua ristagni per lunghi periodi, in ogni parte dell'impianto di acqua potabile
l'acqua va usata o fatta scorrere abbondantemente almeno una volta alla settimana;
Sostanze nutritive, biofilm e sedimento presenti all'interno dell'impianto, scaldacqua compresi, ecc. Il sedimento
può favorire la proliferazione del batterio della Legionella e va eliminato regolarmente da sistemi di stoccaggio,
scaldacqua, vasi di espansione con ristagno di acqua (ad esempio, una volta l'anno).
Per quanto riguarda questo tipo di scaldacqua ad accumulo, se
1) l'apparecchio è spento per un certo periodo di tempo [mesi]
2) la temperatura dell'acqua è mantenuta costante tra i 25°C e i 50°C, il batterio della Legionella potrebbe crescere
all'interno del serbatoio. In questi casi, per ridurre la proliferazione della Legionella, è necessario ricorrere al cosiddetto
"ciclo di sanificazione termica".
Lo scaldacqua ad accumulo viene venduto con un software che, se viene attivato, consente leffettuazione di un "ciclo
di sanificazione termica" per ridurre la proliferazione della Legionella all'interno del serbatoio.
Tale ciclo è adatto ad essere utilizzato negli impianti di produzione acqua calda sanitaria e risponde alle raccomandazioni
per prevenzione della Legionella specificate nella seguente Tabella 2 della norma CEN/TR 16355.
Tabella 2 - Tipi di impianti di acqua calda
Acqua fredda e acqua calda separate Acqua fredda e acqua calda miscelate
Assenza di
stoccaggio Stoccaggio
Assenza di stoccaggio
a monte delle
valvole miscelatrici
Stoccaggio
a monte delle
valvole miscelatrici
Assenza di stoccaggio
a monte delle
valvole miscelatrici
Assenza di
circolazione
di acqua
calda
Con
circolazione
di acqua
calda
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Rif. in
Allegato C
Temperatura
Ristagno
Sedimento
Rif. in
Allegato C
C.1
-
-
-
C.1
-
-
-
C.2
50 °C e
3 l b
-
C.2
-
C.3
in
scaldacqua
di
stoccaggioa
-
rimuoverec
C.2 C.4
50 °C e
3 l b
rimuoverecrimuoverec
C.4 C.5
Disinfezione
termicad
-
--
C.5
-
-
C.6
Disinfezione
termicad
3 l b
-
C.6
-
C.7
in
scaldacqua
di
stoccaggioa
-
rimuoverec
C.7
in
scaldacqua
di
stoccaggioa
-
rimuoverec
C.8
50 °C e
Disinfezione
termicad
3 l b
rimuoverec
Disinfezione
termicad
C.6
-
Disinfezione
termicad
C.9
-
-
Disinfezione
termicad
C.9
-
-
Disinfezione
termicad
C.10
3 l b
-
a Temperatura 55°C per tutto il giorno o almeno 1h al giorno 60°C.
b Volume di acqua contenuto nelle tubature tra il sistema di circolazione e il rubinetto con la distanza maggiore rispetto al
sistema.
c Rimuovere il sedimento dallo scaldacqua di stoccaggio conformemente alle condizioni locali, ma almeno una volta lanno.
d Disinfezione termica per 20 minuti alla temperatura di 60°, per 10 minuti a 65°C o per 5 minuti a 70 °C in tutti i punti di prelievo
almeno una volta alla settimana.
e La temperatura dellacqua nellanello di circolazione non deve essere inferiore a 50°C.
- Non richiesto
8
DESCRIZIONE DELLO SCALDACQUA
(vedi figura 7)
F) Gemma spia
A) Calottina
M) Tastiera di regolazione
B) Tubo entrata acqua
C) Tubo uscita acqua
CARATTERISTICHE TECNICHE
Per le caratteristiche tecniche fate riferimento ai dati di targa (etichetta collocata in prossimità dei tubi d’ingresso ed
uscita acqua).
I dati energetici in tabella e gli ulteriori dati riportati nella Scheda Prodotto (Allegato A che è parte integrante di questo
libretto) sono definiti in base alle Direttive EU 812/2013 e 814/2013.
I prodotti privi dell’etichetta e della relativa scheda per insiemi di scaldacqua e dispositivi solari, previste dal regolamento
812/2013, non sono destinati alla realizzazione di tali insiemi.
L’apparecchio è dotato di una funzione smart che permette di adattare il consumo ai profili di utilizzo dell’utente. Se
operato correttamente, l’apparecchio ha un consumo giornaliero pari a “Qelec *(Qelec, week, smart/Qelec, week)”
inferiore a quello di un prodotto
equivalente
privo della funzione smart”.
Questo apparecchio è conforme alle norme internazionali di sicurezza elettrica IEC 60335-1; IEC 60335-2-21.
L’apposizione della marcatura CE sull’apparecchio ne attesta la conformità alle seguenti Direttive Comunitarie,
di cui soddisfa i requisiti essenziali:
- LVD Low Voltage Directive: EN 60335-1, EN 60335-2-21, EN 60529, EN 62233, EN 50106.
- EMC Electro-Magnetic Compatibility: EN 55014-1, EN 55014-2, EN 61000-3-2, EN 61000-3-3.
- RoHS2 Risk of Hazardous Substances: EN 50581.
- ErP Energy related Products: EN 50440.
IT
Lo scaldacqua ad accumulo di tipo elettronico viene venduto con la funzione del ciclo di sanificazione termica non
abilitata (impostazione predefinita). Se, per qualche motivo, si verifica una delle summenzionate “Condizioni favorevoli
alla proliferazione della Legionella”, si consiglia vivamente di abilitare detta funzione seguendo le istruzioni riportate
nel presente libretto [vedi <<Attivazione della funzione “ciclo di disinfezione termica” (anti-legionella)>>]
.
Tuttavia, il ciclo di disinfezione termica non è in grado di distruggere qualsiasi batterio di Legionella presente nel
serbatoio di stoccaggio. Per questo motivo, se la funzione viene disabilitata, il batterio della Legionella potrebbe
ripresentarsi.
Nota: quando il software effettua il trattamento di sanificazione termica, è probabile che il consumo energetico dello
scaldacqua ad accumulo aumenti.
Attenzione: quando il software ha appena effettuato il trattamento di disinfezione termica, la temperatura dell’acqua
nel serbatoio può provocare all’istante ustioni gravi. Bambini, disabili e anziani sono i soggetti a più alto
rischio di ustioni. Controllare la temperatura dell’acqua prima di fare il bagno o la doccia.
9
INSTALLAZIONE DELLAPPARECCHIO (per linstallatore)
COLLEGAMENTO IDRAULICO
I codici per questi accessori sono:
- Gruppo di sicurezza idraulico 1/2
Cod. 877084
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 1/2)
- Gruppo di sicurezza idraulico 3/4
Cod. 877085
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 3/4)
- Gruppo di sicurezza idraulico 1
Cod. 885516
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 1)
- Sifone 1Cod. 877086
IT
Linstallazione e la messa in funzione dello scaldacqua devono essere effettuate da personale
abilitato in conformità alle normative vigenti e ad eventuali prescrizioni delle autorità locali e di
enti preposti alla salute pubblica.
Si consiglia di installare lapparecchio quanto più vicino ai punti di utilizzazione per limitare le dispersioni di calore
lungo le tubazioni.
Le norme locali possono prevedere restrizioni per linstallazione dellapparecchio nel bagno, quindi rispettare le distanze
minime previste dalle normative vigenti. La gamma degli scaldacqua comprende modelli predisposti per il montaggio
sopra o sotto il punto di utilizzo (lavabo, lavello o doccia). I modelli destinati al montaggio sotto il punto di utilizzo, sono
denominati sottolavello.
Per rendere più agevoli le varie manutenzioni, prevedere uno spazio libero interno alla calottina di almeno 50 cm per
accedere alle parti elettriche. Fissare a muro, a mezzo di viti e tasselli di dimensioni adeguate al tipo di parete, la staffa
di sostegno data in dotazione. Agganciare lo scaldacqua alla staffa e tirare verso il basso per assicurare il corretto
fissaggio.
!
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate allinizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
Collegare l'ingresso e l'uscita dello scaldacqua con tubi o raccordi resistenti, oltre che alla pressione di esercizio, alla
temperatura dell'acqua calda che normalmente può raggiungere e anche superare gli 80° C. Sono pertanto sconsigliati
i materiali che non resistono a tali temperature.
Avvitare al tubo di ingresso acqua dellapparecchio, contraddistinto dal collarino di colore blu, un raccordo a T. Su
tale raccordo avvitare, da una parte un rubinetto per lo svuotamento dello scaldabagno (B fig. 1) manovrabile solo
con luso di un utensile, dallaltro il dispositivo contro le sovrapressioni (A fig. 1).
ATTENZIONE! Per le nazioni che hanno recepito la normativa europea EN 1487 il dispositivo contro le
sovrapressioni eventualmente in dotazione con il prodotto non è conforme a tale norma. Il dispositivo a norma
deve avere pressione massima di 0,7 MPa (7 bar) e comprendere almeno: un rubinetto di intercettazione, una
valvola di ritegno, un dispositivo di controllo della valvola di ritegno, una valvola di sicurezza, un dispositivo
di interruzione di carico idraulico.
Alcuni Paesi potrebbero richiedere lutilizzo di dispositivi idraulici di sicurezza alternativi, in linea con i requisiti di legge
locali; è compito dellinstallatore qualificato, incaricato dellinstallazione del prodotto, valutare la corretta idoneità del
dispositivo di sicurezza da utilizzare. E vietato interporre qualunque dispositivo di intercettazione (valvole, rubinetti,
etc.) tra il dispositivo di sicurezza e lo scaldacqua stesso.
Luscita di scarico del dispositivo deve essere collegata ad una tubatura di scarico con un diametro almeno uguale a
10
IT
Collegamento elettrico
Collegamento a scarico libero
Messa in funzione e collaudo
MANUTENZIONE (per personale autorizzato)
!
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate allinizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
Tutti gli interventi e le operazioni di manutenzione debbono essere effettuati da personale abilitato (in possesso
dei requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia).
Prima di effettuare qualsiasi intervento, scollegare lapparecchio dalla rete elettrica tramite linterruttore esterno.
Prima di installare lapparecchio si consiglia di effettuare un controllo accurato dellimpianto elettrico verificandone la
conformità alle norme vigenti, in quanto il costruttore dellapparecchio non è responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dellimpianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
Verificare che limpianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dallo scaldacqua (riferirsi ai dati di targa) e che
la sezione dei cavi per i collegamenti elettrici sia idonea, e conforme alla normativa vigente.
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
E vietato utilizzare i tubi dellimpianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dellapparecchio.
Se lapparecchio è fornito di cavo di alimentazione, qualora si renda necessaria la sua sostituzione, occorre utilizzare
un cavo delle stesse caratteristiche (tipo H05VV-F 3x1,5 mm2, diametro 8,5 mm). Il cavo di alimentazione (tipo HO5
V V-F 3x1,5 mm2 diametro 8,5 mm) deve essere introdotto nellapposito foro (F fig. 3) situato nella parte posteriore
dellapparecchio e fatto scorrere fino a fargli raggiungere i morsetti del termostato (M fig. 6).
Per lesclusione dellapparecchio dalla rete deve essere utilizzato un interruttore bipolare rispondente alle vigenti
norme CEI-EN (apertura contatti di almeno 3 mm., meglio se provvisto di fusibili).
La messa a terra dellapparecchio è obbligatoria e il cavo di terra (che deve essere di colore giallo-verde e più lungo
di quelli delle fasi) va fissato al morsetto in corrispondenza del simbolo (G fig. 6).
Prima della messa in funzione controllare che la tensione di rete sia conforme al valore di targa degli apparecchi.
Se lapparecchio non è fornito di cavo di alimentazione, le modalità di installazione deve essere scelta tra le seguenti:
- collegamento alla rete fissa con tubo rigido (se lapparecchio non è fornito di fermacavo);
- con cavo flessibile (tipo H05VV-F 3x1,5 mm2, diametro 8,5 mm), qualora lapparecchio sia fornito di fermacavo.
Per questo titpo di installazione è necessario utilizzare appositi gruppi rubinetteria ed effettuare il collegamento come
indicato nello schema in fig. 2. Con tale soluzione lo scaldacqua può funzionare a qualsiasi pressione di rete e sul
tubo di uscita, che ha la funzione di sfiato, non deve essere collegato nessun tipo di rubinetto.
Prima di dare tensione, effettuare il riempimento dellapparecchio con lacqua di rete.
Tale riempimento si effettua aprendo il rubinetto centrale dellimpianto domestico e quello dellacqua calda fino alla
fuoriuscita di tutta laria dalla caldaia. Verificare visivamente lesistenza di eventuali perdite dacqua anche dalla flangia,
eventualmente serrare con moderazione i bulloni (A fig. 4).
Dare tensione agendo sullinterruttore.
quella di collegamento dellapparecchio, tramite un imbuto che permetta una distanza daria di minimo 20 mm con
possibilità di controllo visivo per evitare che, in caso di intervento del dispositivo stesso, si provochino danni a persone,
animali e cose, per i quali il costruttore non è responsabile. Collegare tramite flessibile, al tubo dellacqua fredda di
rete, lingresso del dispositivo contro le sovrapressioni, se necessario utilizzando un rubinetto di intercettazione (D
fig. 1). Prevedere inoltre, in caso di apertura del rubinetto di svuotamento un tubo di scarico acqua applicato alluscita
C fig. 1.
Nellavvitare il dispositivo contro le sovrapressioni non forzarlo a fine corsa e non manomettere lo stesso.
Un gocciolamento del dispositivo contro le sovrapressioni è normale nella fase di riscaldamento; per questo motivo
è necessario collegare lo scarico, lasciato comunque sempre aperto allatmosfera, con un tubo di drenaggio installato
in pendenza continua verso il basso ed in luogo privo di ghiaccio. Nel caso esistesse una pressione di rete vicina ai
valori di taratura della valvola, è necessario applicare un riduttore di pressione il più lontano possibile dallapparecchio.
Nelleventualità che si decida per linstallazione dei gruppi miscelatori (rubinetteria o doccia), provvedere a spurgare
le tubazioni da eventuali impurità che potrebbero danneggiarli.
Lapparecchio non deve operare con acque di durezza inferiore ai 12°F, viceversa con acque di durezza particolarmente
elevata (maggiore di 25°F), si consiglia luso di un addolcitore, opportunamente calibrato e monitorato, in questo caso
la durezza residua non deve scendere sotto i 15°F.
Prima di utilizzare lapparecchio è opportuno riempire con acqua il serbatoio dellapparecchio ed effettuare uno
svuotamento completo al fine di rimuovere eventuali impurità residue.
11
IT
Svuotamento dellapparecchio
Eventuale sostituzione di particolari
Manutenzioni periodiche
Riattivazione sicurezza bipolare
Dispositivo contro le sovrapressioni
- Evitare di posizionare sotto lo scaldacqua qualsiasi oggetto e/o apparecchio che possa essere danneggiato da una
eventuale perdita dacqua.
- In caso di inutilizzo prolungato dellacqua è necessario:
togliere lalimentazione elettrica allapparecchio portando linterruttore esterno in posizione OFF;
chiudere i rubinetti del circuito idraulico.
- Lacqua calda con una temperatura oltre i 50°C ai rubinetti di utilizzo può causare immediatamente serie bruciature
Raccomandazioni per lutente
NORME DUSO PER LUTENTE
!
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate allinizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
E indispensabile svuotare lapparecchio se deve rimanere inutilizzato per un lungo periodo e/o in un locale sottoposto
al gelo.
Quando si rende necessario, procedere allo svuotamento dellapparecchio come di seguito:
- scollegare lapparecchio dalla rete elettrica in maniera permanente;
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (D fig. 1), altrimenti il rubinetto centrale dellimpianto domestico;
- aprire il rubinetto dellacqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto B (fig. 1).
Scollegare lapparecchio dalla rete elettrica.
Rimuovendo la calottina si può intervenire sulle parti elettriche.
Per intervenire sul termostato elettronico (T fig.6) occorre scollegare il cavo di alimentazione (C fig.6) e il cavetto (Y
fig.6) del pannello comandi. Sfilarlo quindi dalla propria sede facendo attenzione a non flettere eccessivamente lasta
porta sensori (K fig.6).
Per intervenire sul pannello comandi (W fig.6) scollegare il cavo (Y fig.6) e svitare le viti.
Per poter intervenire sulla resistenza e sullanodo bisogna prima svuotare lapparecchio.
Utilizzare soltanto ricambi originali
Per ottenere il buon rendimento dellapparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione della resistenza (R fig.
5) ogni due anni circa.
Loperazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo, può essere effettuata sbriciolando la crosta di
calcare facendo attenzione a non danneggiare la corazza della resistenza.
Lanodo di magnesio (N fig. 5) deve essere sostituito ogni due anni (esclusi i prodotti con caldaia in acciaio inossidabile),
ma in presenza di acque aggressive o ricche di cloruri è necessario verificare lo stato dellanodo ogni anno.
Per sostituirlo bisogna smontare la resistenza e svitarlo dalla staffa di sostegno.
A seguito di un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria, è opportuno riempire con acqua il
serbatoio dellapparecchio ed effettuare una successiva operazione di completo svuotamento, al fine di
rimuovere eventuali impurità residue.
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore, pena il decadimento della
conformità al D.M. 174.
In caso di surriscaldamento anormale dell'acqua, un interruttore termico di sicurezza, conforme alle norme CEI-EN, interrompe
il circuito elettrico su ambedue le fasi di alimentazione alla resistenza; in tal caso chiedere lintervento dellAssistenza Tecnica.
Verificare regolarmente che il dispositivo contro le sovrappressioni non sia bloccato o danneggiato ed eventualmente
sostituirlo o rimuovere depositi di calcare.
Se il dispositivo contro le sovrapressioni è provvisto di leva o manopola agire sulla stessa per:
- svuotare lapparecchio, se necessario
- verificare periodicamente il corretto funzionamento.
Prima di chiedere comunque lintervento dellAssistenza Tecnica per un sospetto guasto, verificare che il mancato
funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia elettrica.
12
IT
Reset/Diagnostica
Attivazione della funzione “ciclo di disinfezione termica (anti-legionella)
Regolazione della temperatura e attivazione funzioni dell’apparecchio
Funzione ECO EVO
o morte per ustioni. Bambini, disabili ed anziani sono esposti maggiormente al rischio di ustioni.
E’ vietato all’utente eseguire manutenzioni ordinarie e straordinarie sull’apparecchio.
Nel momento in cui si verifica uno dei guasti descritti sotto, l’apparecchio entra in stato di fault e tutti i led del pannello
comandi lampeggiano contemporaneamente.
Reset: per fare il reset dell’apparecchio spegnere e riaccendere il prodotto tramite il tasto (A fig.6). Se la causa del
guasto è scomparsa al momento del reset, l’apparecchio riprende a funzionare regolarmente. In caso contrario tutti i
led riprendono a lampeggiare e occorre chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
Diagnostica: per attivare la diagnostica premere per 5 secondi il tasto (A fig.6).
L’indicazione del tipo di guasto è fornita tramite i 5 led (15 fig.6) secondo lo schema seguente:
Led rif. 1 – Guasto interno della scheda;
Led rif. 2 – Guasto all’anodo (nei modelli dotati di anodo attivo);
Led rif. 3 – Sonde di temperatura NTC 1/NTC 2 rotte (aperte o in corto circuito);
Led rif. 5 – Sovratemperatura acqua rilevata da singolo sensore;
Led rif. 4 e 5 – Sovratemperatura generale (guasto della scheda);
Led rif. 3 e 5 – Errore differenziale sonde;
Per uscire dalla diagnostica premere il tasto (A fig.6) oppure attendere 25 sec.
Il prodotto ha la funzione “ciclo di disinfezione termica” disattivata di default.
L’attivazione del “ciclo di disinfezione termica” è visualizzata come una normale impostazione della temperatura a
60°C.
Per attivare tale funzione tenere premuti contemporaneamente i tasti “ECO” e “+” per 4 sec.; a conferma dell’avvenuta
attivazione il led 60 lampeggerà rapidamente per 4 sec.
Per disattivare in modo permanente la funzione, ripetere l’operazione sopra descritta; a conferma dell’avvenuta
disattivazione il led 40 lampeggerà rapidamente per 4 sec.
Per accendere l’apparecchio premere il tasto (A fig.6). Impostare la temperatura desiderata scegliendo un livello tra 40°C e
80°C, usando i pulsanti ”+” e “-“. Durante la fase di riscaldamento, i led (15 fig.6) relativi alla temperatura raggiunta dall’acqua
sono accesi fissi; quelli successivi, fino alla temperatura impostata, lampeggiano progressivamente. Se la temperatura si
abbassa, per esempio in seguito a prelievo di acqua, il riscaldamento si riattiva automaticamente ed i led compresi tra l’ultimo
acceso fisso e quello relativo alla temperatura impostata riprendono a lampeggiare progressivamente.
Alla prima accensione il prodotto si posiziona sulla temperatura di 70°C.
In caso di mancanza di alimentazione, o se invece il prodotto viene spento utilizzando il pulsante (A fig.6), rimane
memorizzata l’ultima temperatura impostata.
Durante la fase di riscaldamento può verificarsi una leggera rumorosità dovuta al riscaldamento dell’acqua.
La funzione “ECO EVO”, consiste in un software di auto-apprendimento dei consumi dell’utente che permette di
minimizzare le dispersioni termiche e massimizzare il risparmio energetico. Tale funzione è attiva di default.
Il funzionamento del software “ECO EVO” consiste in un primo periodo di apprendimento di una settimana, nella quale
il prodotto inizia a funzionare alla temperatura indicata nella scheda prodotto (Allegato A) e registra il fabbisogno
energetico dell’utente. Dalla seconda settimana in poi l’apprendimento continua per poter conoscere sempre più in
dettaglio le esigenze dell’utente e va a cambiare la temperatura adattandola ogni ora al proprio fabbisogno energetico
per migliorarne il risparmio. Il software “ECO EVO” attiva il riscaldamento dell’acqua nei tempi e nella quantità
determinata automaticamente dal prodotto stesso seguendo i consumi dell’utente. Nei periodi della giornata in cui
non sono previsti prelievi, il prodotto garantisce comunque una riserva di acqua calda.
Per attivare la funzione “ECO” premere il relativo tasto che si accende di colore verde.
Sono possibili due modalità di funzionamento:
1) Regolazione manuale della temperatura (vedi paragrafo “Regolazione della temperatura e attivazione funzioni
dell’apparecchio”): con il tasto ECO spento si entra in modalità “manuale”. In questa modalità il prodotto continua ad
osservare il fabbisogno energetico dell’utente senza però intervenire sulla temperatura scelta dall’utente. Premendo
il tasto “ECO”, il tasto si accende e riparte la funzione “ECO EVO”, che in questo caso risulta efficace sin da subito
in quanto “l’apprendimento” è già avvenuto;
2)ECO EVO:
-Dopo una prima settimana di apprendimento continuo, in ogni momento lo scaldacqua prepara la quantità di acqua
calda secondo una previsione statistica di fabbisogno che si alimenta nel tempo: per fare questo viene automaticamente
determinata la temperatura che sarà sempre compresa tra una Tminima=40°C e la temperatura massima che è
quella impostata dall’utente (di default la temperatura massima è uguale al valore riportato nella scheda tecnica
[Allegato A])
-Facendo una pressione prolungata del tasto ECO il led eco lampeggia per circa 4 sec e l’apprendimento riparte
13
IT
Funzione Anticalcare
IN OGNI CASO NON TENTARE DI RIPARARE L’APPARECCHIO, MA RIVOLGERSI SEMPRE A
PERSONALE QUALIFICATO.
I dati e le caratteristiche indicate, non impegnano la Ditta costruttrice, che si riserva il diritto di apportare tutte
le modifiche ritenute opportune senza obbligo di preavviso o di sostituzione.
Regolamento acque destinate al consumo umano.
Il D.M. 174 (e successivi aggiornamenti) è un regolamento concernente i materiali e gli oggetti
che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e
distribuzione delle acque destinate al consumo umano.
Le disposizioni del presente regolamento definiscono le condizioni alle quali devono rispondere
i materiali e gli oggetti utilizzati negli impianti fissi di captazione, di trattamento, di adduzione
e di distribuzione delle acque destinate al consumo umano.
Questo prodotto è conforme al D.M. 174 del 6 Aprile 2004 concernente l’attuazione della
direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Questo prodotto è conforme al Regolamento REACH.
NOTIZIE UTILI
Se l’acqua in uscita è fredda fare verificare:
- la presenza di tensione sul termostato o sulla morsettiera;
- gli elementi riscaldanti della resistenza.
Se l’acqua è bollente (presenza di vapore nei rubinetti)
Interrompere l’alimentazione elettrica dell’apparecchio e fare verificare:
- il termostato;
- il livello di incrostazione della caldaia e e della resistenza.
Erogazione insufficiente di acqua calda fare verificare:
- la pressione di rete dell’acqua;
- lo stato del deflettore (rompigetto) del tubo di ingresso dell’acqua fredda;
- lo stato del tubo di prelievo dell’acqua calda;
- i componenti elettrici.
Fuoriuscita d’acqua dal dispositivo contro le sovrapressioni
Un gocciolamento di acqua dal dispositivo è da ritenersi normale durante la fase di riscaldamento. Se si vuole evitare
tale gocciolamento, occorre installare un vaso di espansione sull’impianto di mandata.
Se la fuoriuscita continua durante il periodo di non riscaldamento, fare verificare:
- la taratura del dispositivo;
- la pressione di rete dell’acqua.
Attenzione: Non ostruire mai il foro di evacuazione del dispositivo!
Ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49 “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto alla fine della propria vita
utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli
idonei centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti elettrotecnici ed elettronici.
In alternativa alla gestione autonoma è possibile consegnare l’apparecchiatura che si desidera smaltire al rivenditore, al momento
dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente. Presso i rivenditori di prodotti elettronici con superficie di vendita di
almeno 400 m2 è inoltre possibile consegnare gratuitamente, senza obbligo di acquisto, i prodotti elettronici da smaltire con dimensioni
inferiori a 25 cm.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento
ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o
riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
da capo (dalla prima settimana) . Questa azione serve per cancellare dalla memoria i fabbisogni dell’utente e poter
ripartire (hard reset).
-Attenzione: quando il tasto ECO è acceso, premendo i tasti “+/-” (Fig. 6) o il tasto “ECO” stesso, si entra nella
modalità Eco soft sopra descritta (si spegne il tasto ECO)
Al fine di assicurare un corretto funzionamento dell’ECO, si consiglia di non scollegare il prodotto dalla rete elettrica.
Se viene rilevata la forte presenza di calcare, il prodotto passa in modalità limitata: questa è a tutti gli effetti una modalità
“manuale” avente la temperatura di riscaldamento a 65°C e la funzione ECO EVO disabilitata.
Segnalazione: lampeggiano contemporaneamente i primi 3 led di riscaldamento (Fig. 61;2;3).
14
GENERAL SAFETY INSTRUCTIONS
CAUTION!
1. This manual is an integral part of the product. Keep it with
care with the appliance, and hand it on to the next user/owner
in case of change of property.
2. Read the instructions and warning in this manual carefully,
they contain important information regarding safe
installation, use and maintenance.
3. The appliance must be installed and commissioned by a qualified
technician in accordance with local legislation and health and
safety regulations. All power circuits must be shut off before you
open the terminal block.
4. DO NOT use the appliance for any other than its specified use.
The manufacturer is not liable for damage resulting from improper
or incorrect use or failure to observe the instructions given in
this manual.
5. Incorrect installation can result in damage to property and injury
to persons and animals; the manufacturer is not liable for the
consequences.
6. DO NOT leave the packaging materials (staples, plastic bags,
expanded polystyrene, etc.) within the reach of children - they
can cause serious injury.
7. The appliance may not be used by persons under 8 years of
age, with reduced physical, sensory or mental capacity, or lacking
the requisite experience and familiarity, unless under supervision
or following instruction in the safe use of the appliance and the
hazards attendant on such use. DO NOT permit children to play
with the appliance. User cleaning and maintenance may not be
done by unsupervised children.
8. DO NOT touch the appliance when barefoot or if any part of
your body is wet.
9. Any repairs, maintenance, plumbing and electrical hookup must
be done by qualified technicians using original spare parts only.
Failure to observe the above instructions can compromise the
safety of the appliance and relieves the manufacturer of any
liability for the consequences.
10. The hot water temperature is regulated by a thermostat which
also acts as a re-armable safety device to prevent dangerous
overheating.
11. The electrical hookup must be done as indicated in this manual.
12. If the appliance is equipped with a power cord, the latter may
only be replaced by an authorised service centre or professional
technician.
EN
15
EN
13. Do not tamper with the overpressure safety device, if supplied
together with the appliance; trip it from time to time to ensure
that it is not jammed and to remove any scale deposits. In
countries which have enacted EN 1487, the appliance's intake
pipe must be equipped with a safety device compliant with the
said standard, calibrated to a maximum pressure of 0.7 MPa,
including at least a cock, check valve, safety valve and hydraulic
load cutout.
14. It is normal that water drip from the overpressure safety device
and EN 1487 safety unit when the appliance is heating. For this
reason one must install a drain, open to the air, with a continuously
downwards sloping pipe, in an area not subject to subzero
temperatures. Make sure to drain the appliance when it is out
of service or in an area subject to subzero temperatures.
15. Make sure to drain the appliance when it is out of service or in
an area subject to subzero temperatures.
16. Water heated to over 50° C can cause immediate serious burns
if delivered directly to the taps. Children, disabled persons and
the aged are particularly at risk. We recommend installing a
thermostatic mixer valve on the water delivery line, marked with
a red collar.
17. Do not leave flammable materials in contact with or in the vicinity
of the appliance.
16
GENERAL SAFETY STANDARDS
Symbols:
Danger of the appliance falling off the wall due
to structural collapse, or noisy operation
Install the appliance to a solid wall which is not
subject to vibration
Do not clean the appliance without having
first switched it off, pulled its power plug or
shut off its power switch
Electrocution hazard due to the presence of live
electrical equipment
Danger of fire due to overheating of
undersized electrical wires
Make the electrical hookup with cables of
adequate cross-section
Restore all safety and control functions after
working on the appliance and check that they
are operational before returning it to service
Damage or blocking of the appliance due to
improper control
Symbol
Warning Risk
Electrocution hazard due to damage to the
power cord, its plug or the socket
Do not start or stop the appliance by inserting/pulling
the power plug
Electrocution hazard due to bare live wires
Do not damage the power cord
Personal injury due to objects falling off the
appliance as a result of vibration
Do not leave objects on the appliance Damage to the appliance or other property
due to objects falling off the appliance as a
result of vibration
Ref.
Do not open the appliance or remove from
its installation
Electrocution hazard due to the presence of live
electrical equipment Personal injury - burns
caused by overheated components and wounds
caused by sharp edges
Do not climb onto the appliance
Personal injury due to falling off the appliance
Damage to the appliance or other property due
to the appliance itself detaching from its mounting
Drain all components containing hot water, using
the bleed cocks, before handling them Danger of burns
Descale the system as given in the product's
“safety sheet”; when doing so, ventilate the room,
wear safety clothing, make sure not to mix
products, and protect the appliance itself and
any adjacent objects
Personal injury due to contact of the skin and
eyes with acid, inhalation or ingestion of noxious
chemicals
Damage to the appliance and adjacent objects
due to corrosion by acid
Do not use insecticides, solvents or aggressive
detergents to clean the appliance
Damage to plastic and painted parts and
assemblies
EN
!
!
6
7
8
9
!
!
!
2
3
!
4
!
1
!
!
5
!
!
10
11
12
Symbol Meaning
Failure to observe this warning can result in injury, which may even be fatal in certain
circumstances
Failure to observe this warning can result in damage or injury, even serious in certain circumstances,
to property, plants and animals
Observe the product's general and specific safety instructions.
!
!
17
EN
Anti-legionella recommendations (European standard CEN/TR 16355)
Information
Legionella is a small bacterium, of stick-like form, and is found naturally in fresh water.
Legionnaire's disease is a serious pulmonary infection caused by inhalation of the
Legionella pneumophilia
bacterium
and other species of
Legionella
. The bacterium is frequently to be found in the plumbing of houses, hotels and water
used in A/C and air cooling systems. The most effective measure against infection is to prevent the bacterium proliferating
in water circuits.
European standard CEN/TR 16355 provides guidelines for preventing the proliferation of Legionella in drinking water
systems, without substituting applicable local legislation.
General recommendations
Conditions favourable to the proliferation of Legionella. The following conditions are favourable to the proliferation
of Legionella:
Water temperature in the range 25 - 50 °C. To reduce the proliferation of Legionella, the water temperature be
kept with these limits to prevent them growing or reduce their growth to a minimum. If this is not possible, the
drinking water system must be sanitised thermally;
Stagnant water. To prevent water stagnating for a long time, the drinking water system must be flushed or made
to run abundantly at least once a week;
Nutrients, biofilms and sediment in the circuit, including boilers, etc. Sediment may promote the proliferation of
Legionella and should be regularly eliminated from water storage devices, boilers and expansion/holding tanks
(for instance, once a year).
As regards storage heater like the present, if:
1) the appliance is switched off for several months at a time or
2) the water temperature is kept constant in the range 25 - 50°C and the Legionella bacteria could grow in the tank.
In such circumstances, reduce the proliferation of the bacteria by running a "thermal sanitisation cycle". Water heaters
are sold with software that allows a "thermal sanitisation cycle" to be run when it is activated in order to reduce the
proliferation of Legionella in the tank. This cycle is suitable for domestic hot water systems and complies with the
guidelines for the prevention of Legionella stipulated in Table 2 of standard CEN/TR 16355 (see below).
Table 2 - Types of hot water system
Separate hot and cold water Mixed hot and cold water
No
storage Storage No storage
upline of the
mixer valves
Storage upline
of the mixer
valves
No storage
upline of the
mixer valves
No
circulation
of hot water
Circulation
of hot water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
Ref. in
Enclosure C
Temperature
Stagnation
Sediment
C.1
-
-
-
C.1
-
-
-
C.2
50 °C e
3 l b
-
C.2
-
C.3
in
storage
heatera
-
remove
c
C.2 C.4
50 °C e
3 l b
remove
c
C.4 C.5
thermal
disinfectiond
-
--
C.5
-
-
C.6
thermal
disinfectiond
3 l b
-
C.6
-
C.7
in
storage
heatera
-
remove
c
C.7
-
C.8
50 °C e
thermal
disinfectiond
3 l b
remove
c
C.6
-
thermal
disinfectiond
C.9
-
-
C.9
-
-
thermal
disinfectiond
C.10
3 l b
-
a Temperature 55°C all day or at least 1h a day 60°C.
b Volume of water contained in the pipes between the circulation system and the most distant tap.
c Remove the sediment from the storage heater as required by local conditions, but no less frequently than once a year.
d Thermal disinfection for 20 minutes at 60°C, for 10 minutes at 65°C or 5 minutes at 70 °C at all delivery points at least once
a week.
e The water temperature in the circulation circuit may not fall below 50°C.
- Not required
Electromechanical water heaters are sold with the thermal sanitisation cycle disabled (default setting). If, for some
reason, any of the above "conditions in favour of the proliferation of Legionella" occurs, it is strongly recommended
to enable this function according to the instructions found in this manual [see <<Activating the "thermal disinfection
cycle" (anti-legionella)>>].
However, the thermal disinfection cycle does not kill all Legionella bacteria in the
storage tank. It follows that if the function is disabled, the Legionella bacteria may reoccur.
Note: when the software performs the thermal sanitisation treatment, it is likely that the power consumption of the
18
DESCRIPTION OF THE WATER HEATER
(see figure 7) F) LED
A) Cap
M) Adjustment keyboard
B) Water intake pipe
C) Water outlet pipe
TECHNICAL CHARACTERISTICS
For the technical specifications, refer to the nameplate (the nameplate is located next to the water intake/outlet pipes).
The power consumption data in the table and the other information given in the Product Data Sheet (Enclosure A to
this manual) are defined in relation to EU Directives 812/2013 and 814/2013.
The products without the label and the data sheet for water heaters and solar devices, stipulated in regulation 812/2013,
are not intended to be used in such assemblies.
The device is equipped with a smart function that allows you to adapt the consumption to the user profiles. If operated
correctly, the device has a daily consumption of Qelec*(Qelec,week,smart/Qelec,week)less than that of an
equivalent
product with no smart function.
This appliance is conforming with the international electrical safety standards IEC 60335-1 and IEC 60335-2-
21. The CE marking of the appliances attests its conformity to the following EC Directives, of which it satisfies
the essential requisites:
- LVD Low Voltage Directive: EN 60335-1, EN 60335-2-21, EN 60529, EN 62233, EN 50106.
- EMC Electro-Magnetic Compatibility: EN 55014-1, EN 55014-2, EN 61000-3-2, EN 61000-3-3.
- RoHS2 Risk of Hazardous Substances: EN 50581.
- ErP Energy related Products: EN 50440.
INSTALLING NORMS (for the installer)
The appliance must be installed and commissioned by a qualified technician in accordance with established
regulations and local health and safety regulations.
We recommend installing the appliance as close as possible to the delivery points to minimise heat loss along the
!
CAUTION Observe all general warnings and safety standards listed at the
beginning of this text in full; all such instructions are obligatory.
EN
Product information
Product range
Weight (kg)
Installation
Model
Qelec (kWh)
Qelec, week, smart (kWh)
Qelec, week (kWh)
Load profile
L wa
η wh
Capacity (L)
10
6,6
15
7,4
30
12,8
Refer to the nameplate
Oversink Oversink OversinkUndersink Undersink
2,548
9,930
11,436
2,490
-
-
2,634
10,199
11,878
2,481
-
-
2,842
12,106
15,979
S
XXS
15 dB
38,4% 35% 37,8% 35,1% 39,2%
10 15 30
water heaters increases.
Caution: the water temperature in the tank can cause immediate serious burns when the software runs the thermal
disinfection treatment. Children, disabled persons and the aged are particularly at risk of burns. Check
the water temperature before taking a bath or shower
19
HYDRAULIC CONNECTION
Hook up the water heater inlet and outlet with pipes or fittings that are resistant to the operating pressure and hot
water temperature, which may reach and even exceed 80°C in normal operation. Do not employ materials not rated
for such temperatures.
Screw a T-fitting to the appliance's intake (blue collar). To this fitting, screw a drain cock (B fig. 1) of a type that can
only be operated with a tool) on side and on the other, the overpressure device (A fig. 1).
CAUTION For countries which have enacted European standard EN 1487, the overpressure device supplied
with the appliance (if present) is non-conforming. The regulatory device must be calibrated to a maximum
pressure of 0.7 MPa (7 bar) and include at least a cock, check valve and control, safety valve and hydraulic
load cutout.
Some countries may require the use of alternative safety devices, as required by local law; the installer must check
the suitability of the safety device he tends to use. Do not install any shut-off device (valve, cock, etc.) between the
safety unit and the heater itself.
The appliance's drain outlet must be connected to a drain pipe of diameter at least equal to the of the outlet itself,
with a funnel to permit an airgap of at least 20 mm for visual inspection to prevent damage or injury to persons, animals
and property when the device operates; the manufacturer is not liable for any such consequences. Use a hose to
connect the overpressure device to the mains cold water supply; fit a cock if necessary (D fig. 1). Fit a drain pipe to
(C fig. 1) to handle circumstances in which the drain cock is opened.
When installing the overpressure safety device, do not tighten it fully down, and do not tamper with its settings. It is
normal that water drip from the overpressure safety device when the appliance is heating. For this reason one must
install a drain, open to the air, with a continuously downwards sloping pipe, in an area not subject to subzero
temperatures. If the mains pressure is close to the valve's setting, fit a pressure reducer as far away from the appliance
as possible. If you decide to install mixer units (taps or shower), purge the pipes of any potentially damaging impurities
first.
The appliance must not be supplied with water of hardness less than 12°F, nor with especially hard water (greater
than 25°F); we recommend installing a water softener, properly calibrated and controlled - do not allow the residual
hardness to fall below 15°F.
Before using the appliance, we recommend filling its tank with water and draining it completely so as to remove any
residual impurities.
Electrical connection
Gravity drain connection
EN
Before working on the appliance, shut off mains power with its external power switch.
Before installing the appliance it is recommended to thoroughly check the electrical system to verify compliance with
established regulations; the manufacturer is not liable for damage caused by lack of grounding or anomalous power
supply.
Check that the mains power supply is rated for the heater's maximum power draw (refer to the nameplate) and that
the electrical cables are suitably rated and regulatory. Multi-plugs, extensions and adapters may not be used.
Do not use the plumbing, heating or gas pipes for grounding the appliance.
If the appliance has a power cord which requires replacement, use a cable of equivalent type (H05VV-F 3x1 mm2,
dia. 8.5 mm). The power cord (HO5 V V-F 3x1 mm2 dia. 8.5 mm) must be routed into the hole (F fig. 3) in the back of
the appliance and connected to the thermostat terminals (M fig. 6). Use a two-pole switch conforming with CEI-EN
(contact gap of at least 3 mm, preferably equipped with fuses) to disconnect the appliance's power supply.
The appliance must be grounded with a cable (yellow/green and longer than the phase cable) connected to the
terminals marked (G fig. 6).
Before starting up the appliance, check that the power rating matches that given on the nameplate. If the appliance
has no power cord, it can be installed in one of the following ways:
- connection to mains with a rigid pipe (if the appliance has no cable clamp);
- with a flexible cable (H05VV-F 3x1mm2, dia. 8.5 mm) if the appliance has a cable clamp.
Specific taps must be used for this type of installation and the connection must be implemented as shown in the
diagram in Fig. 2. With this solution, the water heater can work at any mains pressure and no type of tap must be
connected on the outlet pipe, which acts as a vent.
pipes.
Local regulations may provide for restrictions on installation in bathrooms; observe any regulatory minimum distances.
The range of water heaters includes models set up to be assembled above or below the point of use (sink, basin or
shower). The models intended to be assembled under the point of use are called "undersink".
To facilitate maintenance, make sure there is a clearance of at least 50 cm inside the enclosure for access to the
electrical equipment. Fix the supplied bracket to the wall with screws and dowels of adequate size for the type of wall.
Hook the water heater to the bracket and pull down to make sure it is secured.
20
Startup and commissioning
MAINTENANCE REGULATIONS (for competent person)
!
CAUTION Observe all general warnings and safety standards listed at the
beginning of this text in full; all such instructions are obligatory.
Maintenance work may only be done by qualified technicians (in possession of the regulatory requisites).
Before requesting for the Technical Assistance to intervene for a suspected fault, check that this is not caused by a
temporary lack of water supply or power failure.
Draining the appliance
Replacing parts
Scheduled maintenance
Reactivating the two-pole cutout
Overpressure safety device
USER INSTRUCTIONS
!
CAUTION Observe all general warnings and safety standards listed at the
beginning of this text in full; all such instructions are obligatory.
EN
Before powering up the appliance, fill the heater with mains water.
To do so, open the mains cock and the hot water tap until all the air has been vented from the boiler. Check for leaks
from the flanges, tighten down the fittings (not too much!) if necessary (A fig. 4).
Power the appliance by actuating the switch.
Make sure to drain the appliance when it is out of service or in an area subject to subzero temperatures.
To drain the appliance, proceed as follows:
- permanently disconnect it from its power supply;
- close the cock, if present (D fig. 1), or the main domestic water system cock;
- open the hot water tap (sink or bath tub);
- open cock (B fig. 1).
Disconnect the appliance from its power supply.
Remove the enclosure to access the electrical equipment.
Actuate the electronic thermostat (T fig.6) by disconnecting the power cable (C fig.6) and the cable (Y fig.6) of the
control panel. Then remove it from its housing while taking care not to bend the sensor holder rod excessively (K fig.6).
Intervene on the control panel (W fig.6) by disconnecting the cable (Y fig.6) and removing the screws.
To work on the heating element and anode, first drain the appliance.
Use only original spare parts
The heating element (R fig. 5) should be descaled every two years to ensure it works properly.
If you do not wish to use a liquid descaler, you can simply break off the deposit, taking care not to damage the heating
element's cladding.
The magnesium anode (N fig. 5) must be replaced every two years (this does not apply to appliances with stainless
steel boilers); however, the anode should be checked every year if the water is corrosive or chloride rich. To replace
it, remove the heating element and unscrew it from its bracket.
After routine or extraordinary maintenance, we recommend filling its tank with water and draining it completely
so as to remove any residual impurities.
Use only original spare parts supplied by the manufacturer's authorised service centres, otherwise the.
If the water overheats excessively, a thermal cutout (CEI-EN compliant) trips to cut the electrical power supply to the
heating element (both phases); contact the Service Centre if this occurs.
Regularly check that the overpressure device is not jammed or damaged; if it is, remove any scale or replace it.
If the device has a lever or knob, operate it to:
- drain the appliance, if necessary
- check its operation from time to time.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136
  • Page 137 137
  • Page 138 138
  • Page 139 139
  • Page 140 140
  • Page 141 141
  • Page 142 142
  • Page 143 143
  • Page 144 144
  • Page 145 145
  • Page 146 146
  • Page 147 147
  • Page 148 148
  • Page 149 149
  • Page 150 150
  • Page 151 151
  • Page 152 152
  • Page 153 153
  • Page 154 154
  • Page 155 155
  • Page 156 156
  • Page 157 157
  • Page 158 158
  • Page 159 159
  • Page 160 160

Ariston LUX ECO 15 Instrukcja obsługi

Typ
Instrukcja obsługi